Santagiusta
Marchesi dè Cordano
Santagiusta dei Marchesi dè Cordano è il primo spumante abruzzese metodo classico fatto con uve di alta quota a base di Pinot Nero e Chardonnay. Come ricorda la nota rivista enologica Decanter è il frutto della viticoltura eroica portata avanti con determinazione da Adriana Tronca in un lembo incontaminato del Parco Sirente Velino. A credere nel suo sogno, solo temporaneamente interrotto dal dramma del terremoto aquilano, due giovani talenti del mondo enologico abruzzese: il vignaiolo Francesco D'Onofrio e l'enologo Vittorio Festa.
Ne esce un prodotto innovativo che ha un gusto particolare. In Abruzzo siamo abituati al sapore forte del Montepulciano, ma queste bollicine sono vincenti anche se hanno una nota più delicata, quella del Pinot nero che è un vino tipicamente francese. Il Santagiusta è la prova che l’Abruzzo è in grado di produrre e proporre anche vini diversi che non gli appartengono come cultura.
Santagiusta, omaggio all'antica chiesa che custodisce il cuore e la memoria di Goriano Valli, rappresenta solo il primo successo di un connubio felice. Il nome dello spumante è un omaggio al territorio di provenienza delle uve, Tione degli Abruzzi (Goriano Valli), la cui santa protettrice è prorio Santa Giusta.