L'Hérzu Langhe Doc di Ettore Germano differenza delle altre vigne dell'azienda situate in Serralunga, nasce dai vigneti di Riesling: a circa 50 km più a Sud, sull’ultima collina del Dolcetto di Dogliani nel comune di Cigliè ( Alta Langa). Il terreno in quest’area è calcareo come a Serralunga ma in aggiunta ha un substrato pietroso (pietra di langa) che aiuta il vitigno a sviluppare la caratteristica mineralità con l’altitudine ed il clima più fresco a far sì che anche i profumi siano più complessi.

Il nome, "Hérzu", lo deve al dialetto locale. Questa parola, infatti, in piemontese significa "lassù in cima" e si riferisce proprio ai vigneti posti tra i 500 ed i 550 metri s.l.m. che lambiscono le pareti e i pendii collinari a strapiombo sul fiume Tanaro.

Sergio Germano, terzo di questa dinastia di vignaioli dopo il nonno Ettore e il padre Alberto, ricorda Bibenda "era convinto, infatti, che il particolare microclima di quel fazzoletto di terra, caratterizzato da forti escursioni termiche tra la notte ed il giorno, potesse donare alle uve quell'unicità di profumi e di sensazioni aromatiche profonde e tipiche dei vigneti delle latitudini estreme del centro Europa; convinzione che trovava conferma nel drenaggio ottimale del terreno, assicurato da pendenze estreme e tali da appassionare spericolati free­climber".

Il suo ingresso in azienda, nel 1990, ha portato dunque a non pochi significativi cambiamenti. Questo è stato uno di quelli su cui ha avuto pienamente ragione riuscendo ad ottenere un vino che è un vero e proprio capolavoro. Uno dei più grandi esempi di Riesling italiani.