Taittinger nel mondo è sinonimo di Champagne d'eccellenza. Una storia iniziata quasi un secolo fa, quando nel 1932 Pierre Taittinger acquistò il castello de la Marquetterie, a Reims nella regione della Champagne-Ardenne, rilevando anche l'azienda che lo precedette, la Forest-Fourneaux, fondata nel 1734 da Jacques Fourneaux.

Oggi l'azienda è guidata da Pierre Emmanuel Taittinger e dai figli, Clovis e Vitalie.

A Pierre Emmanuel il merito di aver riportato nel 2006 in casa Taittinger la proprietà dell'azienda famigliare, a seguito dell’acquisizione da parte del Gruppo Starwood.

Taittinger è stata la prima azienda di Champagne ad impiantare vigne in Inghilterra. Con la partnership di Hatch Mansfield, nel 2017 nasce a Chilham in Kent Domaine Evremond, 40 ettari di vigne destinate alla produzione di vino spumante. Il debutto commerciale delle prime bottiglie è previsto per il 2023.

La Maison Taittinger nasce sulle spoglie dell’abbazia duecentesca Saint Nicase. La sua particolarità è di contenere, all'interno, delle cave calcaree risalenti al IV secolo d.C., ovvero all'epoca gallo-romana, in cui conserva le preziose bottiglie di Champagne. I vigneti si estendono per 288 ettari di proprietà dai quali emergono 37 Cru dell’areale Montagne de Reims, Pierry e Côte del Blancs.

La distribuzione dei vitigni è suddivisa in 37% Chardonnay, 48% Pinot Nero e 15% Pinot Meunier.

Taittinger produce un’ampia gamma di Champagne brut, rosé e blanc de blancs.

Lo Chardonnay è il vitigno al centro del mondo Taittinger e caratterizza in modo originale i blend definendo lo stile unico e universalmente riconosciuto degli Champagne prodotti dalla Maison. Il vino più rappresentativo dell’azienda, il Comtes de Champagne, è un 100% Chardonnay.