Chateau Le Puy è una cantina dalle origini lontanissime: le prime notizie risalgono addirittura al 1610. Una storia familiare lunga e capace di mescolare tradizione e innovazione dimostrandosi sempre all'avanguardia.

Nel 1921 Jean Amoreau adottava l’egrappage cioè la meticolosa eliminazione del graspo e di tutti i peduncoli, per ottenere un vino che non avesse sapori erbacei o amari. Nel 1934 Robert ritornava al procedimento di produzione del vino alla sua forma originaria del "chapeau immergé" o "estrazione forzata". Forti della gloriosa tradizione familiare, nel 1990 Jean-Pierre e Pascal Amoreau hanno inaugurato una vinificazione senza aggiunta di solfiti con una severissima selezione dei grappoli che invecchiano in botte per almeno 24 mesi seguendo il calendario delle fase lunari così come richiesto dalla tecnica de "battonage".

L'azienda ha quindi convertito tutti i suoi vini al biologico e il biodinamico. La filosofia di questa azienda è tutta nelle parole di Jean-Pierre Amoreau: "essere vignaioli significa essere osservatori, curiosi, riflessivi, lavoratori, coraggiosi, meticolosi, innamorati della natura e degli esseri viventi, rispettosi delle sue creature. Essere vignaioli significa essere artisti con metodo, audaci con moderazione, entusiasti con cognizione di causa, focosi con pazienza, ostinati con fantasia, economi con generosità. Essere vignaioli significa dare all’appassionato il meglio di sé attraverso il vino »