Aternum
Trebbiano d'Abruzzo DOC 2011
Cantine Talamonti
Il Trebbiano d'Abruzzo Doc Aternum delle Cantine Talamonti è un simbolo territorialità. Il legame con questo, la sua storia e le radici culturali delle genti d’Abruzzo sono nuovamente protagonisti nella definizione dell‘identità dei vini Talamonti. I primi abitanti della città di Pescara fondarono un villaggio sulle rive del fiume Aternum chiamandolo Vicus Aterni e, successivamente, battezzandolo con lo stesso nome
del fiume.
Fin dall’ epoca degli Antichi Romani Aternum ebbe il ruolo di centro nevralgico delle vie di comunicazione, divenendo baluardo degli scambi economici e culturali della regione Abruzzo. Pescara rimane ancora oggi principale crocevia e polo turistico della regione. L‘“Aternum” degli Antichi Romani nasce sui Monti della Laga, nel massiccio del Gran Sasso e, attraversando la regione da ovest verso est per 145 Km, si configura come il fiume abruzzese di maggiore estensione. Il massiccio del Gran Sasso con le sue alte vette (Corno Grande 2912 mt), viene considerato una delle maggiori espressioni paesaggistiche e naturalistiche abruzzesi. Tale catena montuosa assume nel credo popolare, così come agli occhi del passante curioso ed attento, la fisionomia di un “Gigante che dorme” il cui sonno, rassicurante, rende la natura meno distante e fedele compagna dei popoli che la abitano.
Il Gran Sasso s’impone maestoso alle spalle dell’azienda Talamonti, legandosi fraternamente alla sua identità e rendendone pittoresca la cornice scenografica. Il vino Aternum vuole narrare dunque di una natura che, nel suo prender forma, tende la mano all’uomo utilizzandone il suo alfabeto. Così come il fiume Aternum attraversa la regione Abruzzo, divenendone elemento fondante, il vino Aternum vuol farsi portavoce dei valori e della tipicità di un popolo e della sua storia. La scelta di legare tale nome al vitigno principe dei bianchi abruzzesi, il Trebbiano, non è stata dunque casuale essendo, da sempre, quest’ultimo, profondamente ancorato alle radici ed alla storia del territorio aprutino.