Cerbaiona 2012
Brunello di Montalcino DOCG

€ 160.00
Produttore | Società Agricola Cerbaiona Srl |
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Denominazione | Brunello di Montalcino DOCG |
Vitigno | 100% Sangiovese Grosso |
Gradazione | 15,0% Vol. |
Formato | Standard (0.75 lt) |
Descrizione produttore
Villa padronale seicentesca con intima cappella e un giardino rinascimentale dove dimora, da tempo immemorabile, un cipresso maremmano. Il fascinoso complesso s’innalza su una cintura di muri. Questa è Cerbaiona, 400 metri sul livello del mare, a Nord Est del borgo di Montalcino. La vista sconfina nei territori di Pienza, mentre il Monte Amiata domina a Sud, con discrezione. E’ inevitabile: lo sguardo del viaggiatore che da Torrenieri si spinge a Montalcino non può che essere catturato da Cerbaiona.Da secoli è il volto di questo angolo di Montalcino e ancor prima che comparisse la denominazione “Brunello di Montalcino”, si diceva: Il vino più buono viene da la Cerbaiona. Erano le prime indicazioni di un luogo particolarmente vocato per il Sangiovese. Un vero cru.Nel 1977 vi approdò un uomo non oriundo, e che per questo si rivolse ai vicini per ripiantare ed espandere il vigneto. Con l’annata 1981, Cerbaiona é così diventata un marchio di vino, con debutto sui mercati quattro anni dopo.
VITICOLTURA
La vigna di Cerbaiona è costituita da tre blocchi piantati nel 1978, 1983 e 2000, con meno di 3.600 piante per ettaro. Alcuni vigneti sono in declino a causa delle fallanze, ma è stato avviato un piano per ripiantare gradualmente a guyot, con sesti di impianti di più alta densità. I cloni sono stati selezionati dal vivaio Guillaume.
Cerbaiona produce annualmente fra le 10 e le 15mila bottiglie di Brunello di Montalcino e, in relazione all'annata, fra le 3 e le 5mila bottiglie di Rosso di Montalcino. Al fine di garantire qualità e selezione, l'azienda talvolta produce piccole quantità di Sangiovese IGT.
Alla fine del 2015, con i nuovi proprietari, Cerbaiona si è convertita alla viticoltura biologica.
Col 2017, si aggiunge un altro ettaro e mezzo di Sangiovese, piantato sul declivio più ripido del colle, sotto la villa. Sarà l’area più speciale di questo cru, benché fino a questo momento sia stata occupata da un oliveto poiché di più agevole conduzione rispetto a un vigneto.
ll winemaking si avvale di un approccio artigianale che parte dalla separazione dei vigneti. Tavoli di selezione e una diraspatrice all'avanguardia, del marchio Mori, garantiscono la selezione e conservazione dei migliori acini. Questi vengono poi trasferiti - senza essere pigiati - in tini triconici di legno di 15, 25 e 30HL.
Cerbaiona - Villa padronale seicentesca con intima cappella e un giardino rinascimentale dove dimora, da tempo immemorabile, un cipresso maremmano. Il fascinoso complesso s’innalza su una cintura di muri. Questa è Cerbaiona, 400 metri sul livello del mare, a Nord Est del borgo di Montalcino. La vista sconfina nei territori di Pienza, mentre il Monte Amiata domina a Sud, con discrezione. E’ inevitabile: lo sguardo del viaggiatore che da Torrenieri si spinge a Montalcino non può che essere catturato da Cerbaiona.
Ai critici non sfuggì quello che i locali sapevano da sempre: l’eccezionalità del luogo, indubbiamente privilegiato. L’ermo colle di Cerbaiona e il terreno di galestro, con una punta di sabbia, contrassegnano quest’area di Montalcino, madre di uve con pochi pari. Anche senza interventi particolari, è possibile ottenere un vino unico.
Nel corso dei decenni, Cerbaiona è diventata un Brunello cult, immediatamente identificabile con la terra che lo produce. I tratti inimitabili e personali ne fanno un cru e definiscono il suo essere distinguendolo da ogni altro Brunello.