l'aura 2010
Moscadello di Montalcino DOC
€ 20.00
Produttore | CAMIGLIANO Srl |
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Denominazione | Moscadello di Montalcino DOC |
Definizioni | Passito |
Vitigno | moscato |
Gradazione | 13,0% Vol. |
Formato | Demi (0.375 lt) |
Descrizione produttore
l castello ,inteso come nucleo abitato fortificato, si afferma già nel 13°secolo con una consistente crescita demografica e nel 1278 si rileva che avesse nel suo interno 150 fuochi.Dopo un periodo di dipendenza dall’abbazia di sant’Antimo nel corso del 1200 Camigliano viene attratta nell’orbita senese e negli anni successivi gli esponenti di alcune delle maggiori famiglie cittadine (Gallerani , Bonsignori ) mettono in atto una forte espansione patrimoniale neo- signorile destinata a soppiantare le tradizionali presenze laiche ed ecclesiastiche e a comprimere la nascente affermazione della piccola proprietà contadina.
La presenza signorile si fa sentire anche a Camigliano che passa sotto l’egemonia di queste famiglie per lunghi anni nel corso del 13° secolo ma resta il fatto che la comunità locale non scomparirà mai del tutto dal popoloso Castello di Camigliano, dove la forte componente rurale pare abbia mantenuto la propria vitalità per qualche secolo.
L’attuale casa padronale è stata edificata all’interno della porta di accesso (detto “borgone) dell’antico “castello” sfruttando la volumetria delle antiche mura che circondavano l’abitato. Il simbolo di Camigliano: il cammello, ritrovato in un sigillo del 13° secolo, si deve forse all’influenza del papato in zona, e si ipotizza legato ai movimenti delle crociate che raggiunsero la terra santa.L’azienda, acquistata nel 1957 da Walter Ghezzi, coraggioso e intraprendente imprenditore milanese appassionato della Toscana ha, negli ultimi anni, con l’arrivo del figlio Gualtiero, subito un profondo e radicale miglioramento con la messa a regime di nuovi vigneti (oggi ha 530 ha di cui 93 vitati ) ad una altezza di 300-350 mt s.l.m, col rinnovo delle tecniche di vinificazione e la cura incondizionata del territorio a cui ha dedicato energie ed entusiasmo.
Le vigne, biologiche , vengono scelte attraverso una attenta analisi dei terreni e delle selezioni clonali con la consulenza di tecnici agronomici provenienti da varie università italiane.
Gualtiero dedica tutta la sua attenzione alla cura dei vigneti, che vengono seguiti scrupolosamente attraverso continue analisi dei terreni e gestione delle potature, sia a secco che a verde, per ottenere in epoca di raccolto quella selezione dei grappoli, in base all’esposizione e alla natura dei terreni, che ci permettono una vendemmia ottimale.