Piasa Rischiei 2000

Loazzolo DOC

Vigna: Terreno calcareo-marnoso tendenzialmente sciolto (Miocene-Langhiano). Giacitura collinare con pendenza superiore al 20% delimitata da muri in pietra e contornata da pruni, mandorli e rosmarini Esposizione Sud-Ovest (240° della Rosa dei Venti). Altitudine superiore a 450 metri s.l.m. Forma allevamento Gujot basso con più di 8.000 viti/Ha. Resa media in ettolitri 22/ettaro. Comune di Loazzolo nella Langa Astigiana in Piemonte.
Loazzolo Vendemmia tardiva è la più piccola d.o.c. piemontese con la più bassa resa per ettaro.

Tecnologia Produttiva: La vendemmia inizia a fine settembre e si protrae fino a novembre inoltrato raccogliendo per selezioni successive i grappoli e gli acini infavati da Botrytis nobile. Una parte dell’uva è ulteriormente appassita su stuoie in fruttaio. La vinificazione avviene con spremitura soffice. La fermentazione è condotta in piccole botti di rovere e l’affinamento prosegue per circa due anni prima dell’imbottigliamento.

Profilo Organolettico: Colore giallo carico, dai riflessi albicocca e dorato. Ingresso olfattivo con un frutto ricco, maturo, albicoccoso, distillato da un grado di superiore potenza. Evidente la radice "moscata" del frutto, che un legno balsamico arricchisce di note speziate e torrefatte. Ricco e cremoso al palato: non soltanto dolce, ma ora alcolico, ora fruttato, ora cioccolatoso, ora miellato. Un durante dolce, sontuoso, ma al tempo stesso profilato da una vena acida conveniente e fragrante. Un vino piacevolissimo, che chiude lungo, con eco di vaniglia e cioccolata bianca. Costituzionalmente longevo, manterrà un magnifico equilibrio gustativo per moltissimi anni.

Abbinamenti Gastronomici: Vino da meditazione, formaggi stagionati, dessert.
Bicchieri alti di cristallo a 10° - 12° C.

€ 45.00

Produttore Forteto della Luja
Denominazione Loazzolo DOC
Vitigno Moscato bianco
Gradazione 12,0% Vol.
Formato Demi (0.375 lt)

Descrizione produttore

Fin dall'inizio nella Cantina Forteto della Luja ci si è dati l'obiettivo di produrre un grande vino dalle uve Moscato coltivate in Loazzolo.
Quasi per gioco è nato il Loazzolo, oggi riconosciuto come la più piccola DOC del panorama italiano, un traguardo reso possibile dalla grande amicizia con l'indimenticabile Luigi Veronelli.
Un vino delicato, finissimo, che ha conquistato gli appassionati di vini dolci di tutt'Italia.
Oggi, si continua con passione a percorrere quella strada ma si apre il cuore al progetto del WWF per realizzare nei boschi e nei vigneti di proprietà un Parco naturale.

Territorio
Le vigne di Loazzolo son così difficili ed erte che proprio qui, ho avvertito parlare la terra, attraverso le vigne, al cielo: noi ne beviamo il vino e ci avviciniamo agli dei.
(Luigi Veronelli)

Coltivazione a biologico sugli 8 ettari vitati per una produzione di 50.000 bottiglie.
Per la prima volta un'oasi del WWF comprende un ambiente agricolo produttivo, ed è stato proprio un vigneto ad inaugurare questo nuovo corso.

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