Riserva Mazon 2016

Alto Adige DOC

Il Pinot Nero Riserva “Mazon” di Hofstatter nasce in uno dei terroir più vocati in Alto Adige per la coltivazione e la produzione di Pinot Nero, tanto da essere stato soprannominato come la Côte d’Or d’Italia. Si tratta dell’altopiano Mazon, o Mazzon, caratterizzato da un terreno ricco d’argilla, calcare e porfido, mitigato dalle brezze provenienti dal lago di Garda, magnificamente esposto al sole, con forti escursioni termiche tra l’estate e l’inverno e tra il giorno e la notte.
Il Pinot Nero Riserva “Mazon” nasce dai vigneti della cantina Hofstatter situati in questo terroir. Le uve qui raccolte vengono diraspate per il 75%, mentre il restante 25% dei grappoli viene versato intatto nelle botti di fermentazione. Questo accorgimento permette di trovare un ottimo equilibrio tra eleganza, raffinatezza e struttura. Il mosto fermenta per circa 10 giorni a contatto con le bucce, dopodiché subisce due travasi. Il lungo affinamento si svolge prima in piccole botti per 12 mesi, poi, dopo l’assemblaggio, in botte grande di rovere per 6 mesi e poi per un anno in bottiglia.
Il Pinot Nero Riserva “Mazon” di Hofstatter si presenta nel calice con un manto rubino tendente al granato denso e profondo. Il bouquet è ricco di tipici sentori di sottobosco, piccoli frutti rossi selvatici, marasche e spezie dolci. L’ingresso in bocca è morbido e avvolgente e il gusto equilibrato, elegante, solido e consistente. Si tratta di una bella espressione di Pinot Nero dell’Alto Adige, corposa e profonda, di grande finezza.

€ 110.00

Produttore Hofstätter
Denominazione Alto Adige DOC
Vitigno Pinot Nero
Gradazione 13,5% Vol.
Formato Magnum (1.5 lt)

Descrizione produttore

Da un secolo il nome Hofstätter è noto agli intenditori come quello di una casa produttrice di eccellenti vini dell'Alto Adige. Fu Josef Hofstätter a posare la prima pietra della azienda. In verità la sua professione era quella di fabbro, ma egli produceva altresì, per la moglie Maria, che all'epoca possedeva una nota trattoria a Termeno, il vino "della casa": un usanza a quei tempi molto comune. Il suo amore per il vino divenne poi tale che, ben presto, abbandonò la sua prima professione per dedicarsi con passione, talento e sensibilità alla vinificazione. E da allora, in un non lungo lasso di tempo i vini "Josef Hofstätter" divennero famosi in Italia e oltre confine e la cerchia dei clienti si allargò di anno in anno. Dopo la morte di Josef Hofstätter, nel 1942, l'azienda passò al nipote Konrad Oberhofer e alla moglie Luise. Konrad Oberhofer era perfettamente conscio del potenziale ancora non del tutto sfruttato dei vigneti di famiglia. Fra i primi in Alto Adige, egli iniziò quindi a vendemmiare e vinificare le propie uve vigna per vigna, separatamente, e a commercializzare, quindi, non un anonimo vino, ma ciascun vino con una diversa denominazione di tenuta (i "Crus"). Nel 1959 la figlia di Konrad, Sieglinde, sposò il vignaiolo Paolo Foradori, la cui famiglia si dedicava da decenni, con altrettanto successo, alla viticoltura in quel di Mazon presso Egna. In virtù di questo matrimonio vennero a unirsi i migliori siti vinicoli della Bassa Atesina. Termeno e Mazon divennero quindi le colonne su cui poggia, e oggi più che mai, l'azienda di famiglia. La conduzione dei vigneti e delle cantine è arrivata ora, con Martin Foradori, alla quarta generazione. Slancio giovane e voglia di innovazione, che germinano su un substrato di quasi un secolo di esperienze, sono le caratteristiche legate a questa azienda.

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