Don Luigi 2000

Molise o del Molise DOC

Il Don Luigi Di Majo Norante è un vino rosso che porta in alto il nome della cantina che lo produce. Il Molise, infatti, si identifica nel panorama enologico proprio con questa realtà produttiva, le cui radici affondano nel terroir di Campomarino sin dal 1800, che si caratterizza per l’approccio fortemente tradizionale in ogni fase di produzione del vino, dalla vigna alla cantina. Don Luigi si presenta quindi con una veste classica, con un colore che ricorda l’inchiostro e con una struttura che avvolge le pareti del bicchiere come un manto di velluto, dove Montepulciano e Aglianico emergono con tutto il loro potenziale.
Il vino Don Luigi Di Majo Norante nasce da un’accurata selezione di Aglianico e Montepulciano, vitigni coltivati nella zona di Martarosa, su terreni principalmente calcarei posti a circa 100 metri sul livello del mare. Le uve, dopo la raccolta, vengono pressate, e il mosto rimane a lungo in contatto con le vinacce; poi si passa all’invecchiamento, svolto dapprima per 12 mesi in barrique, e poi, dopo l’imbottigliamento, per 6 mesi in vetro.
Il vino rosso Don Luigi della cantina Di Majo Norante si manifesta nel calice con un colore rosso rubino molto intenso e profondo, poco trasparente. I profumi che di minuto in minuto si fanno largo al naso passano da un arcobaleno di note di frutta matura a sensazioni più speziate, dove, a tratti, emergono anche leggere sfumature dai ricordi balsamici. All’assaggio colpisce per la struttura possente, caratterizzata da un tannino pieno e voluminoso, che contribuisce a rendere il finale persistente; il sorso è contraddistinto da una leggera vena sapida e fresca, che rende l’esperienza di beva piacevole. Un’etichetta rotonda e armonica, da assaggiare per conoscere una delle realtà produttive più importanti di tutto il meridione italiano.

€ 55.00

Produttore Di Majo Norante
Denominazione Molise o del Molise DOC
Vitigno Montepulciano 90%, Aglianico 10%
Gradazione 15,0% Vol.
Formato Standard (0.75 lt)

Descrizione produttore

Nel Molise il vino ha una tradizione che risale ai Sanniti e ai Romani, i quali vi introdussero la coltivazione della vite. I metodi di produzione sono quelli tramandati da una generazione all'altra nell'Appennino meridionale, sempre legati ai valori del mondo contadino. La Masseria Di Majo Norante è ubicata a Nord del Gargano in contrada Ramitello, in agro di Campomarino, dove il terreno sciolto e in parte sabbioso e la brezza estiva concorrono a creare un habitat particolarmente favorevole. Alessio Di Majo, vignaiolo testardo e controcorrente, ha sacrificato produttività ed omologazione del gusto al perseguimento costante della qualità e della tipicità, nella convinzione che i vitigni meridionali siano più adatti alle condizioni pedoclimatiche del Contado del Molise. Segue una breve galleria fotografica della masseria Di Majo.

UNA DEDIZIONE EREDITARIA

Di Majo Norante produce vini da uve proprie sin dal 1800, come testimoniano le cantine sotto la piazza e nel vecchio palazzo di famiglia a Campomarino. La dedizione alla coltura della vite è ereditata prima da Luigi e poi da Alessio Di Majo ed è pianificata oggi insieme alla passione per la ricerca e la sperimentazione. Di Majo Norante produce i propri vini esclusivamente dagli 85 ettari dell'antico feudo dei Marchesi Norante di Santa Cristina. La filosofia enologica di Di Majo Norante rispetta l'approccio tradizionale alla conltivazione della vite ed alla produzione del vino, nel tentativo di conservare tutte le caratteristiche degli uvaggi mediterranei.

TECNICHE SECONDO NATURA

Di Majo Norante pone una certosina attenzione alla selezione, alla raccolta delle uve ed alle tecniche di vinificazione, nell'ottica del miglioramento costante della qualità e della salubrità del vino. La vite è trattata esclusivamente con concimi di origine organica e minerale ed è difesa con l'estirpazione costante delle erbe infestanti e con la lotta biologica ai parassiti come la tignola, mentre i resti della potatura vengono asportati per evitare focolai di infezioni. La pratica di tecniche antiche e l'adozione di tecnologie moderne consentono così di produrre un vino per moltissimi aspetti biologico, che merita di essere goduto appieno nella profonda espressione della propria tipicità. Segue una breve galleria fotografica degli attuali impianti per la vinificazione, e imbottigliamento.

INDIETRO