BAROLO ROCCHE 2005

Barolo DOCG

Vinificazione: da uno dei migliori vigneti dell’intera zona del Barolo, nelle Rocche di Castiglione Falletto (75% clone Michet, 20% Lampia, 5% Rosé), con una superficie di 1.3 ettari. Vigneto di 45 anni di età con esposizione Sud-Est. Sistema di allevamento a gouyot con una densità di 4.600 piante per ettaro. La produzione è di 22 hl per ettaro. 26 giorni di fermentazione in vasca in acciaio ad una temperatura tra 30-34°C. Rimontaggi giornalieri all’aria con l’applicazione di un antico sistema chiamato “cappello sommerso”.
Invecchiamento: in botti di rovere di Slavonia per 30 mesi
Descrizione: colore rosso rubino. Corpo pieno e complesso con aroma intenso di rose secche, liquerizia, spezie e tartufi. Elegante con tannini forti ma bilanciati.
Abbinamenti: carne stufata, selvaggina, carne rossa e formaggi forti.

€ 150.00

Produttore Vietti
Denominazione Barolo DOCG
Definizioni Superiore Riserva
Vitigno NEBBIOLO 100%
Gradazione 14,0% Vol.
Formato Standard (0.75 lt)

Descrizione produttore

Da quattro generazioni la famiglia Vietti produce vini in Castiglione Falletto, piccolo paese medievale situato al centro di una delle zone più felici delle Langhe per la coltivazione della vite, la “zona del Barolo”.

Carlo Vietti fondò l’azienda alla fine del 1800 ed il figlio Mario, nel 1919, iniziò a produrre i primi vini Vietti, vendendo la maggior parte della produzione in Italia.

Il suo principale progetto è stato quello di trasformare l’azienda agricola multi-settoriale di famiglia in un’azienda vitivinicola. Nel 1957 Alfredo Currado sposò la figlia, Luciana Vietti, e dal 1960, alla morte del suocero, continuò l’attività dell’azienda familiare indirizzando la produzione sempre più verso l’alta qualità e posizionando l’azienda tra le migliori delle Langhe, iniziando sin da allora ad esportare i propri prodotti su importanti mercati stranieri come quello tedesco, svizzero e americano.

La storia degli ultimi 40 anni è stata segnata dalle scelte di Alfredo Currado, enologo dal 1952, e della moglie che si impegnano nel rafforzare l’immagine non solo dell’azienda familiare ma del territorio del Barolo. Alfredo fu il primo a selezionare e vinificare uve provenienti da singoli vigneti, concetto a quel tempo radicale ma oggi applicato da quasi tutte le aziende che producono Barolo e Barbaresco. Nascono così nel 1961 i primi “crus” Vietti, il Barolo Rocche ed il Barbaresco Masseria.

Soprannominato il “padre dell’Arneis”, nel 1967 è il primo a riscoprire questa varietà quasi scomparsa vinificandola in purezza. Oggi l’Arneis è il vino bianco più famoso dell’area Albese.

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