BAROLO CASTIGLIONE 2005

Barolo DOCG

Vinificazione: da piccoli ma importantissimi vigneti tra Castiglione Falletto, Monforte, Barolo e Novello con età media delle viti tra i 7 ed i 35 anni. Terreno calcareo-argilloso. Sistema di allevamento a gouyot con una densità media per ettaro di 4.800 piante ed una produzione di 38 hl per ettaro. Tutti i singoli vigneti vengono vinificati ed invecchiati separatamente e con modalità differenti in modo da esaltare singolarmente le tipiche caratteristiche di “terroire”.
Invecchiamento: dopo 24 mesi d’invecchiamento in legno, vengono assemblati 8 mesi prima dell’imbottigliamento. Imbottigliato senza filtrazione a Giugno 2008.
Descrizione: colore rubino pallido con sfumature granato. Aroma ricco ed intenso di ciliegie mature con intensità di spezie, foglie di tè e petali di rosa. Tannini forti e ricchi, acidità fresca e struttura mascolina. Barolo che dimostra un grandissimo potere di invecchiamento, incredibile finezza, eccellente equilibrio e finale lungo e persistente.
Abbinamenti: carne stufata, selvaggina, arrosti, formaggi forti e stagionati.

€ 85.00

Produttore Vietti
Denominazione Barolo DOCG
Definizioni Superiore Riserva
Vitigno NEBBIOLO 100%
Gradazione 14,0% Vol.
Formato Standard (0.75 lt)

Descrizione produttore

Da quattro generazioni la famiglia Vietti produce vini in Castiglione Falletto, piccolo paese medievale situato al centro di una delle zone più felici delle Langhe per la coltivazione della vite, la “zona del Barolo”.

Carlo Vietti fondò l’azienda alla fine del 1800 ed il figlio Mario, nel 1919, iniziò a produrre i primi vini Vietti, vendendo la maggior parte della produzione in Italia.

Il suo principale progetto è stato quello di trasformare l’azienda agricola multi-settoriale di famiglia in un’azienda vitivinicola. Nel 1957 Alfredo Currado sposò la figlia, Luciana Vietti, e dal 1960, alla morte del suocero, continuò l’attività dell’azienda familiare indirizzando la produzione sempre più verso l’alta qualità e posizionando l’azienda tra le migliori delle Langhe, iniziando sin da allora ad esportare i propri prodotti su importanti mercati stranieri come quello tedesco, svizzero e americano.

La storia degli ultimi 40 anni è stata segnata dalle scelte di Alfredo Currado, enologo dal 1952, e della moglie che si impegnano nel rafforzare l’immagine non solo dell’azienda familiare ma del territorio del Barolo. Alfredo fu il primo a selezionare e vinificare uve provenienti da singoli vigneti, concetto a quel tempo radicale ma oggi applicato da quasi tutte le aziende che producono Barolo e Barbaresco. Nascono così nel 1961 i primi “crus” Vietti, il Barolo Rocche ed il Barbaresco Masseria.

Soprannominato il “padre dell’Arneis”, nel 1967 è il primo a riscoprire questa varietà quasi scomparsa vinificandola in purezza. Oggi l’Arneis è il vino bianco più famoso dell’area Albese.

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