PALAZZO LANA EXTRÊME 2010 2010

Franciacorta DOCG

PALAZZO LANA EXTRÊME 2010
Franciacorta Riserva
UVE: Pinot Nero al 100%, proveniente da due vigne di
proprietà, allevate ad alta densità d’impianto, a Borgonato:
Quindicipiò, in collina, e Brolo, prospicente Palazzo Lana
Berlucchi.
EPOCA DI RACCOLTA: seconda decade di agosto 2010.
RESA: 8.100 kg d’uva per ettaro, con una resa in mosto del
28% equivalente a 3024 bottiglie a ettaro.
VINIFICAZIONE: il “cuore” del mosto fiore, ottenuto dalla
spremitura soffice e progressiva, svolge la fermentazione
alcolica in tini d’acciaio; al termine, alcune partite sono
trasferite in barrique di rovere, dove si affinano per 6 mesi
a contatto con i lieviti.
MATURAZIONE: preparazione della cuvée nella
primavera successiva alla vendemmia, con il 100% di
vini dell’annata scelti tra le migliori selezioni. Seconda
fermentazione in bottiglia e successivo affinamento a
contatto con i lieviti per almeno 10 anni, seguito da minimo
6 mesi dopo la sboccatura.
DOSAGGIO: Extra Brut.

Abbinamenti

Antipasti di, secondi piatti di pesce, secondi piatti di carni bianche, formaggi a media stagionatura

€ 100.00

Produttore Berlucchi
Denominazione Franciacorta DOCG
Definizioni Riserva Millesimato Metodo classico
Vitigno pinot nero 100%
Gradazione 12,5% Vol.
Formato Standard (0.75 lt)

Descrizione produttore

Era il 1955 quando Guido Berlucchi, discendente dei Conti Lana de' Terzi, insieme all'enologo Ziliani, decise di creare uno spumante Metodo Classico in Franciacorta. Le prime bottiglie di Pinot di Franciacorta vennero sigillate nel 1961 e riscossero grande successo da parte dei degustatori, tanto da incoraggiare la cantina a dare vita al primo Metodo Classico rosato d'Italia.
In pochi anni, Berlucchi ampliò la propria produzione e si affermò come marchio del Metodo Classico per antonomasia, vino perfetto per un brindisi importante e per il piacere quotidiano.

La vigna Berlucchi copre circa cinquecento ettari di territorio, tra proprietà e conferimento. Una porzione importante del vigneto franciacortino, condotta con le tecniche dell’agricoltura biologica.

L’alta densità di ceppi per ettaro, unita alla potatura a cordone speronato, all’inerbimento mirato e al diradamento prevendemmiale,
consente di ottenere pochi grappoli di grande qualità.

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